Il percorso e le attività ad esso collegate sono personalizzate secondo i bisogni dell’Azienda, studiate sulle caratteristiche dei partecipanti e finalizzate agli obiettivi dell’incontro.
Tutte le prove e le sfide devono essere completate dalla squadra, impegnando uno o più componenti della propria squadra secondo la scelta e la strategia decisa dalla squadra stessa. A questo fine la squadra deve individuare le competenze e le eccellenze dei propri componenti e decidere come impiegarle.
Le auto aziendali vengono personalizzate con appositi adesivi per auto, che identificano l’incontro e differenziano le squadre.
Il luogo di partenza delle auto è normalmente un luogo di interesse storico.
L’itinerario da percorrere segue un percorso che tocca tappe di interesse sia storico che paesaggistico. L’itinerario percorre la Valmarecchia, una vallata nell’entroterra riminese famosa per gli splendidi paesi arroccati su speroni di roccia lungo le anse del fiume.
Ogni equipaggio avrà in consegna un road book che indicherà tutti i dettagli di percorso ed ogni strada e curva da seguire.
Non vince chi predilige la velocità, ma chi avrà superato in modo corretto ed efficiente tutti gli step richiesti, fino a raggiungimento dell’obiettivo.
Lungo il tragitto sono allestite soste che prevedono sia prove di abilità legate al percorso che sfide competitive.
Le prove possono andare da un riconoscimento di oggetti inconsueti, a prove legate al territorio, a degustazioni culinarie, sfide sportive e adrenaliniche.
Splendida cittadella, famosa per l’ottima cucina e l’artigianato. Impatto medievale dalla storia ricca e variegata, Santarcangelo di Romagna si staglia su Val Marecchia dall’alto del colle a vedetta dei fiumi Uso e Marecchia.
Ritrovo in piazza Ganganelli, briefing e partenza.
Le auto aziendali verranno schierate all’ombra dell’Arco di Papa Clemente in Piazza Ganganelli.
Piccolo scrigno d’arte, famoso soprattutto per il formaggio di fossa, ospita molteplici opere
d’arte e di architettura. Pranzo tipico.
Capitale storica della regione del Montefeltro, San Leo ha conosciuto tra le sue mura viaggiatori celebri come San Francesco, Dante e Cagliostro.
L’antica Pieve e il Forte dominano dall’alto della rupe scoscesa la strada di ingresso.
Edificati tra il III e il IV secolo, sono gioielli intatti dei tempi passati. Tappa e prova.
Il castello di Montebello vanta una fama fuori dal comune dovuta alla leggenda del Fantasma di Azzurrina.
Secondo il racconto, Guendalina, figlia albina del Signore di Montebello, scomparve senza lasciare traccia all’interno della ghiacciaia sotterranea, e da allora il 21 giugno tutti gli anni che terminano con il 5 o lo 0,la voce del fantasma riecheggia nelle mura del castello…
Nessuno potrà rimanere indifferente di fronte ai numerosi "sfoggiati", così come nessuno potrà resistere al fascino senza tempo della leggenda di Azzurrina.
La tradizione culinaria di questo minuscolo borgo è famosa per l’uso di miele in tutti i suoi piatti, dal dolce al salato, dall’amaro al piccante.
Tappa, prova e degustazione.